Vi lascio con un pensiero sulla positività della sofferenza.

Tutti hanno paura di soffrire e star male a causa dei mali emotivi, io invece no, la sofferenza di tale male riporta in noi i veri valori della vita e delle piccole cose.
Inizialmente mi cagavo in mano, poi con il tempo ho ricevuto solo pregi dai miei cosidetti mali emotivi: ad esempio, avendo conosciuto il terrore della paura, quella che ti fa tremare, sudare freddo, pensieri di dover morire- tutto cio' senza un motivo ben preciso- ma grazie a questi mali non ho più alcuna paura (nè di persone, cattive o buone che siano, etc...) come dire, quando assapori l'inferno come fai ad aver paura di tutte le altre cose ? infatti, non ne ho più alcuna.
Non è facile comprendere la positività della sofferenza, una volta compresa pero' si è a posto, anche quando stai male te ne fotti, infastidito si, ma in sostanza te ne fotti e anzi ringrazi perchè sai che Dio ci da della prove, all'apparenza impossibili da superare, ma poi superabilissime (già preventivato).
Diceva bene quel tipo "se non ti uccide, fortifica" E' VERISSIMO

Statemi bene.

Non so se esiste una specie di "tempra" quando si parla dei mali emotivi.
Ti posso dire che, conoscendo già certo tipo di sofferenza, certamente ti prepari alla meglio per fronteggiarla la volta successiva, ma non è vero che te ne fotti.
O almeno io non ci riesco.

E cmq questo tuo post è un po' inquetante.
Chris, che ti succede??

Farfalla ha scritto:E cmq questo tuo post è un po' inquetante.
Chris, che ti succede??

Niente, bella farfallona, ho semplicemente raccontato alcune mie esperienze nella speranza che qualcuno si rallegri leggendo cio'.
Un invito a non buttarsi giù, perchè noi umani capiamo la vita solo grazie alla sofferenza e mai grazie ai lussi e alla bella vita (capito questo si è capito tutto della vita)

Ma se è un invito a non buttarsi giù ti invito ad accoglierlo per primo...
...toro...