storiella breve di criceti

C'erano tre criceti che si chiamavano Musin pice (ed era francese), Mu Sin Pice (cinese) e Mus in-pi ce (tedesco). Frequentavano la quinta elementare sperimentale insieme a bambini veri. Tutti gli alunni credevano fossero fratelli poichè la pronuncia dei loro nomi era uguale.
Un giorno la maestra diede questo tema in classe (era una classe sperimentale e studiavano già il latino): "Trovate sul Dizionario dei proverbi latini che parlano di animali".
Tutti i bambini compresi i tre criceti si misero a sfogliare il Dizionario.
Dopo un'ora la maestra raccolse i temi svolti e tornata alla cattedra si mise a leggerli:
Andrea ha scritto: Asinus in cathedra"
Fabrizio ha scritto: Neque mittatis margaritas vestras ante porcos - che vuol dire Non gettate le perle ai porci
Tommaso ha scritto: Cave canem
Poi si interruppe e mentre leggeva tra se gli altri temi, ne scorse tre perfettamente uguali:
Mus in pice
Che vuol dire ?- chiese la maestra. I tre criceti si alzarono e dissero: Signora maestra, vuol dire "il topo nella pece".
E la maestra : qual è il significato di questo proverbio latino?
Il criceto cinese rispose per gli altri: quando uno si complica la vita con le sue contraddizioni finisce per invischiarsi, incartarsi, impastoiarsi...appunto come un topo nella pece.
E la maestra chiese: Come mai voi tre avete scritto lo stesso proverbio?
Si alzò il criceto francese e disse: perchè, signora maestra, i nostri nomi Musin pice, Mu Sin Pice e Mus in-pi ce ci vanno venire in mente che topi che si rotolano nella pece.
Allora - disse la maestra - vi chiameremo diversamente: Criceto 1, Criceto 2, Criceto 3.
Così Musin pice, Mu Sin Pice e Mus in-pi ce si dimenticarono il proverbio Mus in pice e quella brutta pece vischiosa. Ora erono semplicemente tre criceti: 1, 2, 3.
I tre criceti prima di andar via ebbero un pensiero e dissero in coro: ciao, Criceto del Forum. Tutti i bambini si misero a ballare


P. S.
scusatemi per in non senso di questa storiella

Brutta sbornia per la vittoria di Obama?

Non ho capito bene se era una storia con morale o no, comumque bellina dato l'argomento.
Cosa e quanto avevi bevuto?

Criceto,
la mia storiella non ha nessuna morale. Forse potrebbe averne una inconscia: e cioè che i nomi, le parole hanno il loro peso.
Niente vino, niente alcol...

NOMEN OMEN