I criceti assassini

STORIELLA DELL'INIZIO DELL'UNIONE DEI CRICETI ASSASSINI

C'era una volta un piccolo villaggio chiamato "PARADISO DEI CRICETI" dove i nostri piccoli amici correvano, saltavano, rotolavano in armonia e felicità tra loro. Il tempo lì era sempre bello, c'era sempre un sole bello alto splendente, l'arcobaleno attraversava il cielo tuffandosi in un bel laghetto cristallino, le montagne circondavano il paesino, facendo un po' da fortezza.
Ma un bel giorno, una squadra di topetti crudeli e meschini ingaggiati dal perfido "RE dei Toposchevik" attaccò il villaggio e sterminò quasi tutti gli amici morbidi e pelosi. I topetti fecero una strage, saccheggiarono e razziarono il villaggio senza lasciare una sola briciola di biscottini e convinti di aver completamente eliminato i criceti dalla faccia della terra, lasciarono il villaggio per portare la notizia e il bottino al loro re.
Ma, nascosto tra le macerie e le fiamme, c'era un piccolo cricetino, appena nato, tutto grigio e con tre striscette che partivano dalla testa e percorrevano tutto il dorso fino alla codina, e una piccola crocettina nera sulla fronte, che era riuscito a salvarsi. I suoi genitori erano riusciti a proteggerlo con il loro corpicino, e prima di morire erano riusciti a fare un'incantesimo e a donare tutta la forza di tutti i criceti del villaggio al piccolo, imprigionandola nella croce sulla fronte. Nel poco tempo che rimaneva loro erano anche riusciti a scrivere su un pezzetto di papiro la loro storia e come si era giunti alla fine del loro vivere felici; lo hanno poi arrotolato ed infilato in un piccolo tubicino che gli avevano legato al collo con un po' di spago.
Il piccolo criceto, che avevano chiamato Dudù, si era finalmente svegliato, proprio poco prima che le fiamme riuscissero a raggiungere la sua culla e magicamente aveva gia imparato a gattonare ed era riuscito a scappare e mettersi in salvo correndo verso il bosco. Iniziò a vivere da selvaggio, cibandosi con tutto ciò che trovava di commestibile, non creando amicizia con nessun animale del bosco, non fidandosi mai di nessuno. Aveva un solo obiettivo nella vita: RICREARE IL SUO HABITAT NATURALE E RIPORTARE NEL MONDO LA STIRPE DEI CRICETI, VENDICANDOSI!!!
Cresciuto abbastanza tornò nel luogo dove un tempo c'era il villaggio e iniziò a ricostruire un poco per volta le mura, ma era consapevole che da solo non poteva farcela! Era arrivato il momento di aprire il barattolino che aveva legato al collo! E così fece! Lesse tutto molto attentamente e capì, trovò i nomi di molti criceti importanti di altri villaggi lontani e decise di contattarli tutti, uno per uno, per fondare una squadra che lo avrebbe aiutato nel suo piano. Da tutti i villaggi lontani arrivarono i migliori, i più spietati, i più carnefici, i più meschini ed assetati di sangue cricetini che esistevano sulla faccia della terra e, riunitisi tutti al cospetto del mitico Dudù fondarono "L'ARMATA DEI CRICETI ASSASSINI".
Nessuno era in grado di fermarli: con Dudù e la sua forza mostruosa a capo distruggevano tutto ciò che trovavano, sterminavano tutti i topetti e i traditori che incontravano, senza pietà, e in contemporanea rimettevano in sesto il loro villaggio!E ancora continuano a sterminare senza pietà tutti quelli che provano a scalfire anche solo minimamente le mura della loro oasi felice!
Il loro motto é: SENZA PIETA'! PIU' L'AVVERSARIO SARA' DURO, PIU' LE NOSTRE ZANNE SI AFFILERANNO!!!

Criceti in addestramento:

http://www.tribalwars.it/redir.php?url=http%3A%2F%2Fit.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DYXRH50fvHWA

Mi fai aspettare ancora molto?

Attento a come ti muovi!

Criceto, la tua storia è palesemente falsa. Infatti nel paese come poteva esserci sempre l'arcobaleno se non pioveva mai?

Forse una cascata?

Topo Cuor di Leone

Un topolino, destinato a diventare il pasto di una vipera, ha sorprendentemente cambiato le carte in tavola, uccidendo il serpente.
I pompieri di Nantou town, a Taiwan, avevano catturato la vipera di 35 centimetri e l'avevano messa all'interno di una gabbia, per evitare che scappasse. Dopodiché sono riusciti a prendere un topolino per nutrirla.
Ma i pompieri non hanno previsto la reazione del piccolo roditore che, trovandosi a tu per tu con la vipera all'interno della gabbia, è diventato molto aggressivo.
Ha cominciato ad attaccare il serpente, con graffi e morsi, senza dargli tregua. Dopo una duello all'ultimo sangue, che è durato 30 minuti, il serpente era morto e il topo non aveva neanche un graffio.
Il comandante dei Vigili del Fuoco ha dichiarato: "Forse durante la cattura il serpente aveva esaurito il veleno, ma quel topo è veramente un fenomeno, ha un gran coraggio.

Abbiamo deciso di nominarlo mascotte della caserma, ma per precauzione lo terremo in gabbia. La prudenza non è mai troppa".






W i roditori!!!!

No, l'arcobaleno attraversa il cielo.

Per una bestiola piccola come un criceto la gola di una cascata è il cielo.

Vergogna, grande e grosso e aver paura dei topi.
Spero tu non abbia paura anche della "topa".