Oggi manifestazione per la scuola

Mi pare di sentire stamattina dalla Polverini che neanche i sindacati sono stati convocati a discutere la riforma sulla scuola.
Bene. E’ da augurarsi che i sindacati non siano più come magistratura che si prefigge di comandare nella società ma, se lo vogliono, responsabilmente, siano interlocutori di spessore e, come dovrebbe essere per la magistratura, rispettosi del potere legislativo ed esecutivo.
I sindacati sono sempre stati parte della struttura militare del loro partito, e quindi nella società, fino a diventare i generali che bloccano anche i D’ Alema se tentano aperture non condivise.
Sono stati un golpe argentino all’ interno della loro struttura, e quindi nel Paese, come i magistrati hanno cercato e cercano di esserlo all’ interno dello Stato : un potere militare che si è impossessato del potere politico.
Basta : il potere politico si riappropri delle sue funzioni e ovviamente ne sia sempre più degno e meritevole.
Questo vale soprattutto ora per il centrodestra, la sinistra attuale è solo merda, che è l’ ultima speranza di cambiare questo Paese.
A muso duro. Più duro del loro. Anche per l’ istruzione. Soprattutto per l’ istruzione.
Anche con la forza pubblica, che in Italia, almeno questo, forse anche per i generali italo-argentini comunisti che l’ hanno castrata sostituendola con il loro centri sociali, terroristi, magistrati allineati e quant’ altro, non spara ad alzo zero.

Francamente non ho ancora capito i perchè dello sciopero. I tagli dicono, ma quali tagli?
Diminuiscono lo stipendio ad insegnanti e bidelli? Eliminano lavagne, faranno lezioni in piedi perchè vendono i banchi?
Fanno sciopero per il grembiulino? Perchè non vogliono il voto in condotta?
Organizzano referendum perche i libri non durino per l'intero ciclo?
Allora l'unica cosa è "il maestro unico". la mostruosità del maestro unico, quel maestro unico alle elementari che solo da 10 anni o poco più ha smesso di essere tale. Quel maestro unico che ha educato milioni di bambini, che ha lasciato nel cuore il mito della "la mia maestra".Quel maestro unico che aveva messo le elementari italiane al 15° posto nel mondo, posto che in 10 anni di "modulo" è sceso al 27°.
Mi direte. licenziano 87.000 maestri e 40.000 bidelli.
In realtà nessuno sarà licenziato, non vi saranno nuov assunzioni, semplicemente.
La scuola smettera di diventare il rifugio clientelare dei raccomandati, col risparmio (circa 10 miliardi annui) si pagherano meglio i migliori, si farà più didattica, il monte ore resterà eguale.
Del resto il blocco delle assunzioni sarà graduale, entro 5 anni andrà a regime completo e non vi sarà nessun terremoto.
tranne quelli artificiali provocati dagli imbecilli in servizio permanente effettivo.

Reny
tu in passato hai criticato l'amministrazione del potere che c'era nell'ex URSS, hai anche criticato molte volte Fidel Castro e la sua visione della politica, bene, forse non te ne sei accorto ma le tue posizioni, se non sovrapponibili alle loro, sono sicuramente molto simili.

Tu, come loro, sei contro i contrappesi democratici, la magistratura indipendente, i sindacati, ecc ecc, secondo te e secondo loro, tutto il potere deve essere della politica, anzi meglio se di un solo leader che amministri tutto, senza interferenze e se qualcosa va storto, la polizia armata per strada.

Fai un po di chiarezza in te, ti vedo confuso, almeno renditi conto della tua posizione.

Sei contro i sindacati, contro la magistratura, contro i partiti di opposizione, contro chiunque e qualunque cosa disturbi il manovratore, sei per il leader unico con tutto il potere accentrato nelle sue mani.

Ha ha ha, guarda che in occidente non esiste niente del genere, ne è passata di acqua sotto i ponti, negli USA stavano mandando a casa il presidente per un pompino.

Peccato per te vivere quest'epoca, ti saresti trovato benissimo qualche centinaio di anni fa, o forse ancora meglio qualche migliaia di anni fa, anzi meglio ancora all'età della pietra !!!!!

Vergognati e fai un passo indietro !!!!!

P.S.
Manderemo a casa il nanerottolastro, in un modo o nell'atro, lo ricacceremo nelle fogne, lui e la sua famiglia!!!!!
Questo è solo l'inizio!!!!!

Cortei di giovani, studenti, nelle strade delle città...influenzati? strumentalizzati? Certo è che qualcuno è vicino a loro, racconta loro dei fatti, delle storie. Non sempre la televisione è la loro unica compagna. Dunque già questo è positivo; che siano usciti all'aperto. La cosa più positiva sarebbe riuscire non stare al gioco di quello che in parlamento parla di infiltrati, di scontri e di polizia...perchè allora vorrebbe dire che la prevaricazione vince su ogni iniziativa.
Non sono sicuro - anzi sono proprio sicuro del contrario - che tutti quella bella gioventù abbia letto i testi scritti da burocrati consiglieri della Gelmini. Dunque di tratta di una bella gioventù che è contro, contro questo mondo. Ma chi non lo è se ha un minimo di sale in zucca e non è un privilegiato?
Qui il poblema non è, secondo me, di contrapporre a una pseudo riforma un'altra pseudo riforma...nè di rivendicare la cosiddetta "autonomia dell'università" come ha fatto Veltroni. Cose vecchie di un mondo che non c'è più. Perchè bandiere e slogan sono tutti nuovi di zecca.
Il filosofo Gianni Vattimo entusiasta spera in un nuovo '68. Ma lui come potrebbe parlare a questi giovani? Comunque una certa nostalgia del '68 mi pare del tutto legittima in questi tempi.
Viva il '68. Scusatemi Viva il 2008. Viva quest'ottobre di luce e i suoi cortei:cheers:

Vista la classe dirigente che ci ha regalato il '68 avrei meno entusiasmi.
Almeno allora, da destra e da sinistra, la base aveva delle idee di cambiamento.
ma questi dello '08 sono vecchi anche nei presupposti. proprio vero: quando la storia si ripete, si ripete in farsa.
Tranquilli rivoluzionari: tra poco è Natale, la settimana bianca, il regalino del papi.
E poi fuori inizia a far freddo.

Fast hai citato una frase di Marx : quando la storia si ripete, si ripete in farsa (prima è una tragedia poi si ripete come farsa).
Ma quando si parla di '68 non si evocano le cose che sono accadute nel '70 ecc. e quindi nemmeno i dirigenti della generazione del '68. Il '68 è stata una stagione breve.
A dir la verità non conosco molto la generazione 2008, ma quella che dici tu è quella che è stata plasmata, deformata da questi tempi. Una generazione che potrebbe trovare una nuova forma con la partecipazione e l'essere protagonista.

Provo questo che prima non ha funzionato:

Il problema che la generazione nuova continua a ragionare con schemi vecchi.
A destra e a sinistra.

drago ha scritto:Reny tu in passato hai criticato l'ex URSS, Fidel Castro ... le tue posizioni sono molto simili .... sei contro i contrappesi democratici, la magistratura indipendente, i sindacati, ecc ecc. ... tutto il potere deve essere della politica.
Fai un po di chiarezza in te, ti vedo confuso.

Vergognati e fai un passo indietro !!!!!

Io nel passato, come nel presente e nel futuro criticherò sempre quei tuoi amici di fogna tipo il Fidel che Castrò Cuba o quelle bande che si rifanno all’ Unione Rapinatori Senza Scrupoli che non accettano contrappesi democratici, magistratura indipendente ( perché la vogliono politicizzata ) e i sindacati, perchè pretendono di detenere loro tutto il potere, loro che si sono impadroniti della politica.
Io ho scritto : E’ da augurarsi che i sindacati … siano interlocutori di spessore … come dovrebbe essere … la magistratura, rispettosi del potere legislativo ed esecutivo.
Non ho detto che debbano sparire : sono loro che non devono far sparire gli altri.
Vergognati che non capisci un cazzo o fai finta di non capire ‘na minchia.

Vergognati : fai tre passi indietro. Peppè Satan, Peppè Satan alpeppe, arretre.

A te non basta fare chiarezza : devi illuminarti d’ immenso. Quanti lumen ti servano non lo so, ma so che deve essere qualcosa di terribilmente accecante. Qualcosa da stadio.
Perché il tuo stadio e stato mentale attuale è fosco, nebuloso e tetro. Bhe, insomma non è una novità il tuo Nikivendola, cioè scusa il tuo nichilismo.
Ahahahahah i buoni sindacati : hanno sempre imposto le loro decisioni ( leggevo oggi sulle ore di permesso offerte dalla Cai ai lavoratori : 3000. Mettiamo pure che ci sia da discutere : i buoni però ne chiedono solo 45.000. Vabbè sparare 100 per ottenere10, ma ….. ) e per seguire loro, insieme alle esigenze di spesa del loro motore politico e dell’ altra politica pseudo governativa che per una pseudo pace sociale sua, dei suoi interessi e del Paese si è messa a 90° rispetto a qualsiasi pressione, siamo arrivati ad un tale debito pubblico e ad un tale sfascio sociale, istituzionale e dei cervelli da punto di non ritorno.
Ma loro, i paladini dei lavoratori, non c’ entrano. Mica sono loro il governo legittimo e responsabile da mandare a casa.
Ora però la nuova politica vorrebbe uscire dalla lavanderia mafiosa dove impera Mostro Lindo e vorrebbe usare un detergente diverso. Andrebbe bene anche il più vero Mastro Lindo, ma mai lasciare la vecchia strada quando vi è sempre il solito vecchio ed efficace Spik e Span che si contrappone al loro Speak e Spam : un parlare, uno sparlare e un messaggiare indesiderati, vuoti, banali, cattivi e deficienti, inconsulti, ripetitivi, compulsivi e inconcludenti, disarmanti, irriflessivi, superbi e anche violenti, ecc., ecc.
Il centro destra non deve vacillare pena il suicidio : cedendo saremo ancora noi a doverci assumere responsabilità su disastri futuri causati da scelte che fossero imposte dai loro diktat e dal conseguente mantenimento di uno status quo cancerogeno.
E sappiamo che per il Paese l’ Aids economico, e cioè essere attaccati dalla febbre e dalla debolezza solo per la semplice esposizione agli effetti di un qualsiasi starnuto di farfalla finanziaria in qualche parte nel mondo, è ormai una triste realtà.
E saremo colpevoli due volte : con il Paese e con noi stessi. Ce la saremmo cercata a fronte dell’ incapacità di imporre una politica diversa e più razionale e quindi più attenta a reperire risorse necessarie alla crescita generale e/o se necessario ad affrontare con più giustizia e ampiezza le difficoltà che si possono presentare.
In questo senso il centrodestra, oltre all’ impegno costante, deve trovare onore e dignità nel capire che non può alzare bandiera bianca e tradire il cambiamento in un momento storico dove c’ è bisogno di spazzare via egoismi e personalismi.
Berlusconi è un grande amministratore delegato in grado di far funzionare l’ Italia degli italiani per gli italiani, non come quelli di prima capaci di riempire ancor più i forzieri delle loro banche e le proprie saccocce.
Sento parlare dei precari della scuola che hanno paura di non vedersi rinnovato il contratto. Si, non nego che si stringe il cuore, parliamo di persone. Penso però anche alle nostre piccole aziende, di cui faccio parte, che strozzate da una tassazione bestiale stanno anche per questo chiudendo e chiuderanno a fine anno come falcidiate da una pandemia pestilenziale, e che hanno ancora meno armi di difesa proprio per aver mantenuto per decenni frotte di precari, cassa integrati Fiat, personale politicizzato e clientelare, pensionati baby e un po’ meno baby, toh - facciamo teen - forestali imboscati, e imboscati mimetizzati dentro a comunità montane, ecc. ecc. Poi sentiamo dire che l’ Italia investe meno in questo, e magari non è neanche vero, investe meno in quello, e magari non è neanche vero, investe meno in quell’altro e alla fine sarà anche pur vero : ma se la ricchezza del Paese è investita, e lo è perché lo è, lo è, lo è, ( olèèè ) come nelle università, le scuole, le comunità montane, i Comuni, le Municipalizzate e cioè esclusivamente in stipendi, distacchi, privilegi, superpremi e cotillons da dove cazzo prendi i soldi per fare qualcos’ altro ?
Una politica che ha prelevato per sé : che si è creata un esercito di dipendenti elettori, scemi del villaggio e utili idioti e che poco ha lasciato all’altra Italia che per questo ha dovuto arrangiarsi dopo aver pagato. Ora sembra cha tanta Italia abbia capito.
Oggi questo sistema ci ha fatto arrivare al capolinea, farà lasciare a casa i nostri dipendenti che lasceranno a casa anche tutti i vitelli e vitelloni che succhiavano da queste stalle, visto che né noi, né i nostri dipendenti non solo non avremo reddito, ma neanche pagheremo più tasse per mantenere quell’ esercito ( sempre persone per carità : anche noi però ) per mantenere il quale si sono creati i presupposti demenziali del tracollo comune.
E oggi sento ancora qualche maledetto Barone meridionale che vede nella lotta all’ evasione fiscale la soluzione di tutti i problemi attuali della scuola a cui vengono tagliati fondi ( sprechi ).
Torno a ripetere che quando l’ economia delle zone dove quel Paron(e) vive e prospera emergerà, avremo risolto quasi tutto il problema dell’ evasione fiscale italiana.
Poi, per carità, se ci sono mezzi efficaci per scovare anche da noi altri evasori ben venga, purchè questo non avvenga attuando un indiscriminato prodovischiano aumento di tasse, causa di versamenti di bile provocati dall’ ira(p), ma una lotta mirata all’ individuazione di obiettivi sensibili.
Piuttosto basta con la moltiplicazione di corsi di laurea e lauree comperate coi soldini che servono all’ interno della pubblica amministrazione solo per aver una pezza giustificativa utile a scatti di carriera.
Tu Peppe come l’ hai presa la l’ aurea : in Eco nomea messo Bocconi mentre pregavi per essere illuminato in nome della Sapienza.
Messo Bocconi in meditazione borsistica tutto era più pulito : fin anzi aria. Respiro pro fondo ( sovrano ).