e di questo ragazzo, ne vogliamo parlare?

Perchè?

Perché penso che sia interessante. Dopo questa intervista, incuriosita ho comperato la sua musica. Incazzosa e lui incazzato, cinico, tagliente, scheggia che smonta il sistema dall'interno. Poi ho voluto vedere altre interviste e mi hanno colpito i suoi occhi, profondi, che assieme alle parole dicevano di un dolore patito che con fatica è stato sfruttato. Per crescere. Parlava senza ammiccamenti ai ragazzi, senza dipingere il mondo come quello che non è sosteneva che ce la si può fare, lo dimostrava raccontando anche di sé e della propria vita. Delle proprie debolezze.

Ma questa è in breve la mia opinione, l'effetto che ha fatto su di me.
Vedo spesso post e video di musicisti rock che hanno fatto la storia e continuano a essere il presente. Io, che ridere, forse influenzata da chissà cosa, ci ho visto un po' di futurismo in questo ragazzo. Di certo nell'apparente avversione rispetto alla donna, per criticare la società che la fa velina o troia o stronza, e basta.

Mi ha scritto:

Mi, la tua passione per i pelatini.
E' inutile che insisti, non lo posso fare lavorare, ma posso trovare il modo di farti fare una cena a lume di candela. Almeno, ce provo.

Ovviamente, Mi, stavo scherzando. Lo so che ne facevi una questione culturale-musicale.

... a me ricorda moltissimo giordano, e non per l'aspetto fisico.
fatte le dovute differenze, vedo molta similitudine nel modo sintetico di esprimere concetti universali andando dritto all'essenza delle cose.

Porca troia, devo essere proprio una bestia. A me è sembrato solo un mediocre canzoniere addestrato per interviste.
Devo ancora crescere per imparare a leggere oltre l'apparenza.

O no?

Non lo so, se sia fermarsi all'apparenza. Credo che in questa intervista si percepisca verità. Magari quel poco possibile, il massimo che è possibile in tv. Le parole sono belle cariche, hanno il peso di chi se le sente tutte addosso. Sono lente quanto va in fretta se canta.

Mi ha scritto:Non lo so, se sia fermarsi all'apparenza. Credo che in questa intervista si percepisca verità. Magari quel poco possibile, il massimo che è possibile in tv. Le parole sono belle cariche, hanno il peso di chi se le sente tutte addosso. Sono lente quanto va in fretta se canta.

Mi sembra che con tutto quel peso addosso gli sia andato di culo alla grande. Non riesco a pensare ai personaggi pubblici come portatori di verità. Neanche minimali.
Al massimo dei privilegiati.

Ma, lo ripeto, sono una bestia insensibile alla poesia ed ai poeti. Probabilmente ho visto troppe fotografie.

Quando guardo una foto non vedo solo il fotogramma. Mi lascio emozionare, faccio che i colori e la luce siano stargate. Mi piace fidarmi di quanto sento come risposta al mondo. Ma io sono così, voglio prendere tutto il buono e non mi va di chiudermi, se qualcuno vuole ingannarmi, che ci riesca o meno, credo che poi il peggio sia per lui.

Non aspetto verità, è bello vivere stimoli.

liutprando hai scritto che "forse hai visto troppe foto"... Me la spieghi?
Una foto a mio avviso o racconta e trasmette emozione, oppure è staticità, freddezza, asetticità.

Mi ha scritto:Quando guardo una foto non vedo solo il fotogramma. Mi lascio emozionare, faccio che i colori e la luce siano stargate. Mi piace fidarmi di quanto sento come risposta al mondo. Ma io sono così, voglio prendere tutto il buono e non mi va di chiudermi, se qualcuno vuole ingannarmi, che ci riesca o meno, credo che poi il peggio sia per lui.

Non aspetto verità, è bello vivere stimoli.

ecco, appunto

zorababela ha scritto:liutprando hai scritto che "forse hai visto troppe foto"... Me la spieghi?
Una foto a mio avviso o racconta e trasmette emozione, oppure è staticità, freddezza, asetticità.

Dopo aver visionato, più o meno, 300.000 foto ogni anno per trent'anni consecutivi, più che intromettere emozioni, emetto giudizi.
Ogni bella fotografia è nuda ed io sono il ginecologo, tanto per fotografare il concetto.

Liutprando ha scritto:

zorababela ha scritto:liutprando hai scritto che "forse hai visto troppe foto"... Me la spieghi?
Una foto a mio avviso o racconta e trasmette emozione, oppure è staticità, freddezza, asetticità.

Dopo aver visionato, più o meno, 300.000 foto ogni anno per trent'anni consecutivi, più che intromettere emozioni, emetto giudizi.
Ogni bella fotografia è nuda ed io sono il ginecologo, tanto per fotografare il concetto.

hai reso molto bene.
quindi mi stai dicendo che pur giudicando non provi emozioni quando trovi "lo scatto"?

[quote="zorababela"]

Liutprando ha scritto:

zorababela ha scritto:liutprando hai scritto che "forse hai visto troppe foto"... Me la spieghi?
Una foto a mio avviso o racconta e trasmette emozione, oppure è staticità, freddezza, asetticità.

hai reso molto bene.
quindi mi stai dicendo che pur giudicando non provi emozioni quando trovi "lo scatto"?

Provo piacere. Un piacere completo che pochissimi possono sentire al mio pari.

quel piacere da formicolio immediato alla nuca e un'esplosione di luce in testa?
ps: ma il piacere non è emozione?

zorababela ha scritto:quel piacere da formicolio immediato alla nuca e un'esplosione di luce in testa?
ps: ma il piacere non è emozione?

Un'emozione coinvolge il corpo oltre che stupire la mente.
Il piacere è prevalentemente cerebrale. La somma di molte cose che si compiacciono d'esistere.
Come fare l'amore.