video You Porn
4 partecipanti
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video You Porn
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!
AHAHAHAHAHAHAHA!!!!
ci siete cascati!!!!
AHAHAHAHAHAHAHA!!!!
ci siete cascati!!!!
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
Re: video You Porn
Pensaci bene prima di prendere i voti!
Criceto- Moderatore
- Numero di messaggi : 223
Località : Torino
Re: video You Porn
Dai tempi dei Greci è stato sempre uno spettacolo gradito assistere ai rapporti sessuali di uomini e donne, così come vedere belle donne nude o semi nude.
Certo, una cosa è assistere un'altra è partecipare.
In film come Shortbus o in certi video di You Porn assistiamo a feste orgiastiche in cui di nuovo si esprime l'innocenza dei sensi, dei corpi, dell'amore sessuale.
2.000 anni di divieti e ideologie hanno calunniato i liberi rapporti sessuali consentendo loro solo la forma dell'indissolubile coppia e reprimendo la sessualità nelle donne e negli uomini.
Anche dalla qualità della pornografia o da certi liberi testi di canzoni americane si vede quanto l'America sia avanti sulla via dell'innocenza della sessualità. Ce lo possiamo immaginare in Italia un cantante che canti come Justin Timberlake "I think she's ready to blow" cioè "penso che sia pronta a fare un pompino"? No. Sarà forse perchè in America esistono mille chiese cristiane , ma nessuna col potere vincolante morale della nostra.
Certo, una cosa è assistere un'altra è partecipare.
In film come Shortbus o in certi video di You Porn assistiamo a feste orgiastiche in cui di nuovo si esprime l'innocenza dei sensi, dei corpi, dell'amore sessuale.
2.000 anni di divieti e ideologie hanno calunniato i liberi rapporti sessuali consentendo loro solo la forma dell'indissolubile coppia e reprimendo la sessualità nelle donne e negli uomini.
Anche dalla qualità della pornografia o da certi liberi testi di canzoni americane si vede quanto l'America sia avanti sulla via dell'innocenza della sessualità. Ce lo possiamo immaginare in Italia un cantante che canti come Justin Timberlake "I think she's ready to blow" cioè "penso che sia pronta a fare un pompino"? No. Sarà forse perchè in America esistono mille chiese cristiane , ma nessuna col potere vincolante morale della nostra.
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
Re: video You Porn
Per esempio, andate su
http://youporn.com/watch/290419/women-behaving-badly-cock-sucking-sluts/
Non c'è forse un'atmosfera festosa e senza peccato? E' una festa della donna credo.
http://youporn.com/watch/290419/women-behaving-badly-cock-sucking-sluts/
Non c'è forse un'atmosfera festosa e senza peccato? E' una festa della donna credo.
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
Farfalla- Moderatore
- Numero di messaggi : 394
Età : 61
Località : Countryside alessandrino
Re: video You Porn
Ufff... bisogna sempre spiegarti tutto eh...
Tu (immenso e sfavillante) sei troppo bacchettone!
C'è gente che dispone di vedute più larghe delle tue...
Hai capito adesso??
Tu (immenso e sfavillante) sei troppo bacchettone!
C'è gente che dispone di vedute più larghe delle tue...
Hai capito adesso??
Farfalla- Moderatore
- Numero di messaggi : 394
Età : 61
Località : Countryside alessandrino
Re: video You Porn
Farfalla ha scritto:Ufff... bisogna sempre spiegarti tutto eh...
Tu (immenso e sfavillante) sei troppo bacchettone!
C'è gente che dispone di vedute più larghe delle tue...
Hai capito adesso??
dica dica , io curiiiiiiiiiiuuooooooso !
Re: video You Porn
Che devo risponderti, LACOSA...?
Se continuiamo con questi simboli finiamo nella paranoia...
Se continuiamo con questi simboli finiamo nella paranoia...
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
Re: video You Porn
Malcolm ha scritto:Che devo risponderti, LACOSA...?
Se continuiamo con questi simboli finiamo nella paranoia...
EROSGRAFIA
Occorre ancora una precisazione: con la parola “pornografia” si è voluta calunniare e avvelenare la “cosa” della pornografia?
Mentre la parola “prostituta” conserva una sua dignità in quanto all’origine greco-latina la prostituta era colei che “stava posta davanti, esposta” nella sua nudità e bellezza, nella parola “pornografia”, pornè è la meretrice (che significa “mi vendo”), mentre corretta è la seconda parte della parola (grafia) come raffigurazione, rappresentazione, descrizione esplicita.
Ora la cosa specifica della “pornografia” non è la meretrice (la pornè). La cosa di questa raffigurazione-rappresentazione è l’eros, l’atto, il piacere, l’estasi, l’orgasmo, i liquidi che fuoriescono
La parola “pornografia” è dunque una parola che non rende il significato della cosa.
Con essa – e con lo specifico riferimento alla meretrice, alla compra-vendita, si è voluto calunniare l’eros.
Aveva ragione Nietzsche: “Il cristianesimo diede da bere a Eros il veleno: in realtà egli non ne morì, ma degenerò in vizio” (Al di là del bene e del male). "Egli non ne morì" - questo va sottolineato oggi.
Inoltre l’eros in quanto amore di un’istante non è che commercio, non è amore – fin qui la falsificazione, la moneta falsa.
Nell’enciclica “Deus caritas est” J. Ratzinger trattando l’argomento dell’amore afferma che ai culti della fertilità apparteneva anche “la prostituzione ‘sacra’ che fioriva in molti templi. L’eros venne quindi celebrato come forza divina, come comunione col Divino” (pag. 12). Ciò fu combattuto dall’A.T. come perversione della religiosità e “falsa divinizzazione dell’eros”, degradazione dell’uomo e disumanizzazione della donna. Il limite dell’eros, di questo pratico eros greco viene anche visto teologicamente nell’essere piacere di un istante, a differenza dell’eros-amore che per la sua durata è un’anticipazione dell’eschatòn cristiano.
Ma l’istante è stato poetato nella nostra letteratura e filosofia (esempi: “Carpe diem”, “Quant' è bella giovinezza che si fugge tuttavia, chi vuol esser lieto sia, di doman non v’è certezza”, ecc.) per non dire di quelle orientali. Perciò quella di Ratzinger resta un’opinione.
Scrive Nietzsche: “Ma da che cosa dipende che qualcosa diventi disprezzabile? Dal fatto che è stato disprezzato per lungo tempo. Si smetta di disprezzare le prostitute: così non avranno più motivo di disprezzarsi (…) L’infamia non sta assolutamente in essa [nella prostituzione], ma è stata introdotta dalla tendenza contronatura del cristianesimo, questa religione che è giunta a infangare perfino l’istinto sessuale!... (…) La prostituzione non si abolisce…Di conseguenza bisognerebbe nobilitarla” (Frammenti postumi).
E ancora: “Recentemente questa demonizzazione dell’Eros ha avuto un epilogo da commedia: poco alla volta il “diavolo” Eros è divenuto per gli uomini più interessante di tutti gli angeli e i santi, grazie alle chiacchiere e all’aria di mistero della chiesa in tutte le questioni erotiche: è per opera sua che, fino ai nostri tempi, la vicenda amorosa costituisce l’unico vero interesse comune a tutti gli ambienti – un’esagerazione incomprensibile all’antichità (Aurora).
Non sarebbe bene eliminare la parola pornografia e nominare la sua vera “cosa”, il suo “oggetto” con la parola erosgrafia? Raffigurazione, rappresentazione, performance dell’Eros.
Mentre la parola “prostituta” conserva una sua dignità in quanto all’origine greco-latina la prostituta era colei che “stava posta davanti, esposta” nella sua nudità e bellezza, nella parola “pornografia”, pornè è la meretrice (che significa “mi vendo”), mentre corretta è la seconda parte della parola (grafia) come raffigurazione, rappresentazione, descrizione esplicita.
Ora la cosa specifica della “pornografia” non è la meretrice (la pornè). La cosa di questa raffigurazione-rappresentazione è l’eros, l’atto, il piacere, l’estasi, l’orgasmo, i liquidi che fuoriescono
La parola “pornografia” è dunque una parola che non rende il significato della cosa.
Con essa – e con lo specifico riferimento alla meretrice, alla compra-vendita, si è voluto calunniare l’eros.
Aveva ragione Nietzsche: “Il cristianesimo diede da bere a Eros il veleno: in realtà egli non ne morì, ma degenerò in vizio” (Al di là del bene e del male). "Egli non ne morì" - questo va sottolineato oggi.
Inoltre l’eros in quanto amore di un’istante non è che commercio, non è amore – fin qui la falsificazione, la moneta falsa.
Nell’enciclica “Deus caritas est” J. Ratzinger trattando l’argomento dell’amore afferma che ai culti della fertilità apparteneva anche “la prostituzione ‘sacra’ che fioriva in molti templi. L’eros venne quindi celebrato come forza divina, come comunione col Divino” (pag. 12). Ciò fu combattuto dall’A.T. come perversione della religiosità e “falsa divinizzazione dell’eros”, degradazione dell’uomo e disumanizzazione della donna. Il limite dell’eros, di questo pratico eros greco viene anche visto teologicamente nell’essere piacere di un istante, a differenza dell’eros-amore che per la sua durata è un’anticipazione dell’eschatòn cristiano.
Ma l’istante è stato poetato nella nostra letteratura e filosofia (esempi: “Carpe diem”, “Quant' è bella giovinezza che si fugge tuttavia, chi vuol esser lieto sia, di doman non v’è certezza”, ecc.) per non dire di quelle orientali. Perciò quella di Ratzinger resta un’opinione.
Scrive Nietzsche: “Ma da che cosa dipende che qualcosa diventi disprezzabile? Dal fatto che è stato disprezzato per lungo tempo. Si smetta di disprezzare le prostitute: così non avranno più motivo di disprezzarsi (…) L’infamia non sta assolutamente in essa [nella prostituzione], ma è stata introdotta dalla tendenza contronatura del cristianesimo, questa religione che è giunta a infangare perfino l’istinto sessuale!... (…) La prostituzione non si abolisce…Di conseguenza bisognerebbe nobilitarla” (Frammenti postumi).
E ancora: “Recentemente questa demonizzazione dell’Eros ha avuto un epilogo da commedia: poco alla volta il “diavolo” Eros è divenuto per gli uomini più interessante di tutti gli angeli e i santi, grazie alle chiacchiere e all’aria di mistero della chiesa in tutte le questioni erotiche: è per opera sua che, fino ai nostri tempi, la vicenda amorosa costituisce l’unico vero interesse comune a tutti gli ambienti – un’esagerazione incomprensibile all’antichità (Aurora).
Non sarebbe bene eliminare la parola pornografia e nominare la sua vera “cosa”, il suo “oggetto” con la parola erosgrafia? Raffigurazione, rappresentazione, performance dell’Eros.
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
Re: video You Porn
Si, è noto che sei duro di comprendonio.
Se rileggi 2-3 volte forse qualcosa capirai.
Se rileggi 2-3 volte forse qualcosa capirai.
Farfalla- Moderatore
- Numero di messaggi : 394
Età : 61
Località : Countryside alessandrino
Re: video You Porn
Farfalla ha scritto:Si, è noto che sei duro di comprendonio.
Se rileggi 2-3 volte forse qualcosa capirai.
Re: video You Porn
LACOSA,
le parole "eroina" (come droga) e "erotico" hanno etimologie diverse, cioè origini diverse e direi contrapposte - e dunque le "cose" delle rispettive parole sono cose agli antipodi.
Erotico, la parola, ha dentro un dio, Eros. E per questo che il cattolicesimo ha preferito "pornè" e pornografia a erosgrafia...per nascondere il dio Eros e al tempo stesso per fare della "cosa" in questione qualcosa di mercenario, di scarso valore spirituale, se non nullo, insomma un disvalore. Questa attribuzione di senso negativo è così entrato nel senso comune che la parola "pornografia" è quasi impronunciabile. Per questo io ho proposto: chiamiamola "erosgrafia"...perchè se nella parole c'è un dio, essa non può che essere una bella parola da pronunciare...e anche la cosa relativa si salva.
L'obiezione che le pornostar si fanno pagare ed è tutto un mercato del sesso non ha fondamento perchè il valore di scambio economico è un valore universale valido per ogni prodotto o prestazione.
le parole "eroina" (come droga) e "erotico" hanno etimologie diverse, cioè origini diverse e direi contrapposte - e dunque le "cose" delle rispettive parole sono cose agli antipodi.
Erotico, la parola, ha dentro un dio, Eros. E per questo che il cattolicesimo ha preferito "pornè" e pornografia a erosgrafia...per nascondere il dio Eros e al tempo stesso per fare della "cosa" in questione qualcosa di mercenario, di scarso valore spirituale, se non nullo, insomma un disvalore. Questa attribuzione di senso negativo è così entrato nel senso comune che la parola "pornografia" è quasi impronunciabile. Per questo io ho proposto: chiamiamola "erosgrafia"...perchè se nella parole c'è un dio, essa non può che essere una bella parola da pronunciare...e anche la cosa relativa si salva.
L'obiezione che le pornostar si fanno pagare ed è tutto un mercato del sesso non ha fondamento perchè il valore di scambio economico è un valore universale valido per ogni prodotto o prestazione.
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
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