maestro unico o accompagnato?

Perché ci si straccia le vesti sul maestro unico introdotto dalla Gelmini?

I maestri hanno paura della solitudine?

Essere "unici" dovrebbe inorgoglire i maestri, invece sembra che vogliano essere uno dei tanti.

Individualità e collettivismo?

Credo che la parola giusta sia "immobilismo".

Comunque non sono il maestro unico, il grembiule, e nemmeno i tagli in sè il vero interesse dei contestatori: più semplicemente un riflesso pavloviano a qualunque tentativo di incidere sullo statu quo.

La contestazione della Riforma Gelmini è solo un pretesto per dar contro al Premier ed al suo governo. E coloro che protestano, spesso, non conoscono nemmeno gli otto punti della riforma. Che vadano a documentarsi!

G.

Oggi, passavo davanti all'università di legge, a Genova, e il "professore" faceva lezione con la cattedra sulla strada con gli studenti seduti sugli scalini.
Bhoooo

Accompagnamo i maestri.

Beh, e se vi dico che in una città universitaria come Bologna alcuni corsi si tengono nei cinema dismessi??


Spero che almeno li fa meno freddo che per strada...

Che bel clima di tensione stanno creando i sindacati, molti insegnanti poco unici, politici non eletti al Parlamento, politici eletti ma delusi nel vuoto pneumatico del loro partito non si sa per dove, giornalisti dalla penna intinta nel curaro, vip che non potendo andare all'Isola dei famosi vanno in Piazza.

Che eccitazione, che bel clima di tensione!

Sergio Rizzitiello ha scritto:Perché ci si straccia le vesti sul maestro unico introdotto dalla Gelmini?

I maestri hanno paura della solitudine?

Essere "unici" dovrebbe inorgoglire i maestri, invece sembra che vogliano essere uno dei tanti.

Individualità e collettivismo?

Non se le straccia, tanto sono sempre 24 ore settimanali per il "maestro unico".

Se le stracceranno i genitori.

Ma se anche nella riforma Gelmini il maestro viene affiancato dall'insegnante di religione e da quello per le lingue straniere perchè lo chiamano "maestro unico"?

Sai quante ore di inglese si fanno in ogni classe? Tre su quaranta, prima elementare esclusa perché è una scelta del dirigente. Religione invece due ore su quaranta. La Gelmini è davvero sveglia quando si tratta di numeri.

Sapete che, in Italia, abbiamo più BIDELLI che CARABINIERI ?
E' normale?

LACOSA ha scritto:Sapete che, in Italia, abbiamo più BIDELLI che CARABINIERI ?
E' normale?

Sì, considerando che abbiamo anche guardia di finanza, polizia e guardia forestale.

LeonardoArpioni ha scritto:

LACOSA ha scritto:Sapete che, in Italia, abbiamo più BIDELLI che CARABINIERI ?
E' normale?

Sì, considerando che abbiamo anche guardia di finanza, polizia e guardia forestale.

Per carità, io non vorrei mica licenziarli, ma certe volte bisogna avere il coraggio di fare certe riforme. Premetto che la Mariastella la conosco, non la trovo preparata per quel Ministero e non mi piace per nulla, ma ha il 90% dei consensi su questa riforma e le manifestazioni degli studenti, che stanno avendo luogo in Italia in questi giorni, mi "puzzano" un po' di partito. Sbaglio?
Bisognerebbe trovare una ricollocazione utile per certi "professoroni". Abbiamo una media di 1 studente a professore universitario. L'unica pecca è che il professorone guadagna bene quasi come un parlamentare (premettendo anche che lo stipendio del parlamente è ingiusto) spesso per un media di 1 solo studente. Secondo te, è correto?
Io, sono 'gnurant, spiegami tu che conosci il mondo della scuola, da quanto ho capito.

Bisogna avere il coraggio di proporre certe riforme, certo, oltretutto considerando che circa il 95% della spesa per l'istruzione vien utilizzata per la retribuzione di tecnici ed insegnanti.

Preferisco un numero minore di personale e maggiore efficienza del settore.

Che non si lamentino troppo a sinistra: se siam giunti ad una spesa tanto eccessiva è dovuto in gran parte alla politica buonista dei governi di centro-sinistra, orientati ad assumere tanti più insegnanti quante più eran le tessere di adesione al partito.


G.

Adesso calano le tessere e devono diminure gli assunti.

LeonardoArpioni ha scritto:

LACOSA ha scritto:Sapete che, in Italia, abbiamo più BIDELLI che CARABINIERI ?
E' normale?

Sì, considerando che abbiamo anche guardia di finanza, polizia e guardia forestale.

Suvvia, se consideriam il numero totale dei funzionari di corpi militari e delle forze speciali superiam di gran lunga il numero di bidelli in Italia (circa 170mila).

Tuttavia, non possiamo accostare il ruolo di un bidello a quello di un funzionario di stato: in quanto a responsabilità, il ruolo di quest'ultimo è qualitativamente e quantitativamente superiore.

G.

Criceto ha scritto:Adesso calano le tessere e devono diminure gli assunti.

Purtroppo, e mi rincresce molto, funziona in questa maniera.

Il signor Veltroni, e con lui tutta la sinistra, dovrebbero aver l'onestà intellettuale di ammetterlo, anzichè contestare in maniera ridicola e demagogica un provvedimento che "efficientizza" il sistema riducendone i costi.

G

LACOSA ha scritto:

LeonardoArpioni ha scritto:

LACOSA ha scritto:Sapete che, in Italia, abbiamo più BIDELLI che CARABINIERI ?
E' normale?

Sì, considerando che abbiamo anche guardia di finanza, polizia e guardia forestale.

Per carità, io non vorrei mica licenziarli, ma certe volte bisogna avere il coraggio di fare certe riforme. Premetto che la Mariastella la conosco, non la trovo preparata per quel Ministero e non mi piace per nulla, ma ha il 90% dei consensi su questa riforma e le manifestazioni degli studenti, che stanno avendo luogo in Italia in questi giorni, mi "puzzano" un po' di partito. Sbaglio?
Bisognerebbe trovare una ricollocazione utile per certi "professoroni". Abbiamo una media di 1 studente a professore universitario. L'unica pecca è che il professorone guadagna bene quasi come un parlamentare (premettendo anche che lo stipendio del parlamente è ingiusto) spesso per un media di 1 solo studente. Secondo te, è correto?
Io, sono 'gnurant, spiegami tu che conosci il mondo della scuola, da quanto ho capito.

Io, in tutta franchezza, vorrei sapere da dove escono certi numeri e vorrei che mi fornissero le fonti degli stessi.

Non conosco l'ambiente universitario perché non lo frequento da quando ho messo in tasca il "pezzo di carta". Ricordo però un corso di "storia dei giardini" che mi aveva fatto ghignare non poco ai miei tempi.

Posso però parlare della realtà che con la quale sono quotidianamente a stretto contatto: nell'istituto dove lavoro, per esempio, ci sono 1157 studenti e 4 bidelli. La "mia" classe meno numerosa (una terza) è formata da 25 alunni, la più numerosa (una quinta) conta invece 27 studenti.

Dato che insegno (anche) pedagogia e che devo accompagnare le ragazze presso il locale plesso della scuola primaria per lo stage-tirocinio, ho l'occasione di visionare la situazione anche da quelle parti.

I numeri sono grossomodo gli stessi: per 25-27 mocciosi (con l'aggiunta di alunni stranieri che non parlano italiano correttamente), ci sono TRE insegnanti ogni DUE classi (compreso quello di inglese) e TRE bidelli che si occupano anche di distribuire il cibo alla mensa scolastica per circa 600 bambini.

Cosa cazzo vogliono tagliare alle primarie? COSA?

E io non sono di SINISTRA, non lo sarò mai! IO HO VOTATO LEGA NORD, cazzo.

LeonardoArpioni ha scritto:

LACOSA ha scritto:

LeonardoArpioni ha scritto:

LACOSA ha scritto:Sapete che, in Italia, abbiamo più BIDELLI che CARABINIERI ?
E' normale?

Sì, considerando che abbiamo anche guardia di finanza, polizia e guardia forestale.

Per carità, io non vorrei mica licenziarli, ma certe volte bisogna avere il coraggio di fare certe riforme. Premetto che la Mariastella la conosco, non la trovo preparata per quel Ministero e non mi piace per nulla, ma ha il 90% dei consensi su questa riforma e le manifestazioni degli studenti, che stanno avendo luogo in Italia in questi giorni, mi "puzzano" un po' di partito. Sbaglio?
Bisognerebbe trovare una ricollocazione utile per certi "professoroni". Abbiamo una media di 1 studente a professore universitario. L'unica pecca è che il professorone guadagna bene quasi come un parlamentare (premettendo anche che lo stipendio del parlamente è ingiusto) spesso per un media di 1 solo studente. Secondo te, è correto?
Io, sono 'gnurant, spiegami tu che conosci il mondo della scuola, da quanto ho capito.

Io, in tutta franchezza, vorrei sapere da dove escono certi numeri e vorrei che mi fornissero le fonti degli stessi.

Non conosco l'ambiente universitario perché non lo frequento da quando ho messo in tasca il "pezzo di carta". Ricordo però un corso di "storia dei giardini" che mi aveva fatto ghignare non poco ai miei tempi.

Posso però parlare della realtà che con la quale sono quotidianamente a stretto contatto: nell'istituto dove lavoro, per esempio, ci sono 1157 studenti e 4 bidelli. La "mia" classe meno numerosa (una terza) è formata da 25 alunni, la più numerosa (una quinta) conta invece 27 studenti.

Dato che insegno (anche) pedagogia e che devo accompagnare le ragazze presso il locale plesso della scuola primaria per lo stage-tirocinio, ho l'occasione di visionare la situazione anche da quelle parti.

I numeri sono grossomodo gli stessi: per 25-27 mocciosi (con l'aggiunta di alunni stranieri che non parlano italiano correttamente), ci sono TRE insegnanti ogni DUE classi (compreso quello di inglese) e TRE bidelli che si occupano anche di distribuire il cibo alla mensa scolastica per circa 600 bambini.

Cosa cazzo vogliono tagliare alle primarie? COSA?

E io non sono di SINISTRA, non lo sarò mai! IO HO VOTATO LEGA NORD, cazzo.

Per i dati : Renato Mannheimer, docente di analisi dell'opinione pubblica, tecniche di analisi dell'opinione pubblica. Dichiaratamente di sinistra. Fai un po' te...

Giorgio ha scritto:Bisogna avere il coraggio di proporre certe riforme, certo, oltretutto considerando che circa il 95% della spesa per l'istruzione vien utilizzata per la retribuzione di tecnici ed insegnanti.

Ecco, bravo. Ne hai detta un'altra e ti spiego perché: "Il 95% della spesa va in salari! BUUUU!!! ABBASSO!!!", dato che sei così documentato, ti va di mettere a confronto la percentuale di spesa pubblica italiana per l'istruzione con quella, che so, della Francia, dell'Austria, della Germania e di tutti quei paesi che "funzionano"?

Giorgio ha scritto:Preferisco un numero minore di personale e maggiore efficienza del settore.

E il nuoto è lo sport più completo e non ci sono più le mezze stagioni e si può dire tutto quello che si vuole di Pippo Baudo, ma rimane un professionista.

Giorgio ha scritto:Che non si lamentino troppo a sinistra: se siam giunti ad una spesa tanto eccessiva

"Spesa eccessiva" un cazzo.

LACOSA ha scritto:

Per i dati : Renato Mannheimer, docente di analisi dell'opinione pubblica, tecniche di analisi dell'opinione pubblica. Dichiaratamente di sinistra. Fai un po' te...

Link, grazie.

Ho scritto anche altro comunque.

LeonardoArpioni ha scritto:

LACOSA ha scritto:

Per i dati : Renato Mannheimer, docente di analisi dell'opinione pubblica, tecniche di analisi dell'opinione pubblica. Dichiaratamente di sinistra. Fai un po' te...

Link, grazie.

Ho scritto anche altro comunque.

Sono dati che sono stati presentati a Porta a Porta. Per il resto, ti rispondo, ma devo finire un lavoro adesso. Mi concedi un po' di tempo? Grazie.

LACOSA ha scritto:

LeonardoArpioni ha scritto:

LACOSA ha scritto:

Per i dati : Renato Mannheimer, docente di analisi dell'opinione pubblica, tecniche di analisi dell'opinione pubblica. Dichiaratamente di sinistra. Fai un po' te...

Link, grazie.

Ho scritto anche altro comunque.

Sono dati che sono stati presentati a Porta a Porta. Per il resto, ti rispondo, ma devo finire un lavoro adesso. Mi concedi un po' di tempo? Grazie.

A "Porta a Porta" hanno anche mostrato un quadro dove veniva evidenziato in modo piuttosto chiaro che, a fronte delle percentuali bulgare a favore di voto in condotta, grembiule e tutto il resto, c'è un 59% dei genitori a SFAVORE del maestro unico. Come la mettiamo adesso?

Evidentemente da una primaria all'altra la situazione cambia.
Mi ricordo le elementari di mia figlia: le maestre erano due per classe, i mocciosi erano 20 per classe ed il tempo pieno era una presa in giro: alle 16.30 i mocciosi venivano messi letteralmente alle porte dell'istituto, ciò è buttati fuori. E quindi dovevi trovare una baby sitter per 1-2 ore al dì che andava a prendere la mocciosa alle 16.30 e stava con lei finchè non arrivavi dal lavoro. 1a e 2a elementare è stato una preoccupazione continua, una rottura di coglioni, insomma uno strazio, ma poi per fortuna ho trovato il "tempo pieno" migliore: buttata fuori alle 16.30, entrava subito in una scuola privata d'inglese, faceva la sua brava lezione d'inglese VERO con le insegnanti madrelingua e poi la andavo a prendere.
Il metodo adottato è stato anche alquanto fruttuoso: la mocciosa in questione è arrivata alle porte del liceo con tutti gli esami d'inglese già fatti (quelli di Cambridge University) e mentre la prof spiegava che "il nostro obbiettivo è portarvi a dare il "First Certificate" in terza liceo" la mia ha già fatto il "Proficiency"...

Farfalla ha scritto:Evidentemente da una primaria all'altra la situazione cambia.
Mi ricordo le elementari di mia figlia: le maestre erano due per classe, i mocciosi erano 20 per classe ed il tempo pieno era una presa in giro: alle 16.30 i mocciosi venivano messi letteralmente alle porte dell'istituto, ciò è buttati fuori. E quindi dovevi trovare una baby sitter per 1-2 ore al dì che andava a prendere la mocciosa alle 16.30 e stava con lei finchè non arrivavi dal lavoro. 1a e 2a elementare è stato una preoccupazione continua, una rottura di coglioni, insomma uno strazio, ma poi per fortuna ho trovato il "tempo pieno" migliore: buttata fuori alle 16.30, entrava subito in una scuola privata d'inglese, faceva la sua brava lezione d'inglese VERO con le insegnanti madrelingua e poi la andavo a prendere.
Il metodo adottato è stato anche alquanto fruttuoso: la mocciosa in questione è arrivata alle porte del liceo con tutti gli esami d'inglese già fatti (quelli di Cambridge University) e mentre la prof spiegava che "il nostro obbiettivo è portarvi a dare il "First Certificate" in terza liceo" la mia ha già fatto il "Proficiency"...

Farfalla, sbagli come tutte le gelminiane perché tieni conto solo della classe di tua figlia.

Alla scuola PRIMARIA (non si chiama più "elementare" da un bel po') ci sono tre maestre che coprono due classi: una insegna matematica (scienze, talvolta anche informatica ed educazione motoria), l'altra italiano (storia, geografia e, talvolta religione), la terza inglese (e segue 6 o 7 classi).

Il sistema funziona in questo modo:

Italiano: 11 ore in una classe e 11 ore nell'altra, più due di coordinamento un pomeriggio della settimana.
Matematica: vedi sopra.
Inglese: 3 ore di leziione in ogni classe che segue, più due ore di coordinamento un pomeriggio della settimana.

In questo modo, ogni classe ha un insegnante per ogni "area" e a te potrebbe sembrare che, nella classe di tua figlia, ci fossero due insegnanti solo per la sua classe (appunto) quando, nella realtà dei fatti, non era e non è così.

Per il resto: l'orario scolastico è quello e gli insegnanti non percepiscono straordinari di alcun genere, anche quando effettivamente li fanno (visite didattiche, incontri, etc.). Alle 16.30 vanno a casa, come è giusto che sia.

Chi ha bisogno che qualcuno gli scarrozzi i mocciosi fuori dai coglioni dopo le 16.30, è giusto che paghi per conto suo e che non chieda ulteriori aiuti allo Stato Sociale che tanto disprezza sui forum. Con il prossimo anno scolastico, ad esempio, tutti i mocciosi che frequentano la prima classe della scuola primaria saranno per strada alle 12.30.

Un'altra cosa: ci sono studenti che rendono più di altri, è sempre stato così. C'è gente che parla inglese molto bene senza l'aiuto di lezioni e seminari aggiuntivi... e c'è gente che invece non capisce un cazzo anche se viene aiutata in ogni modo possibile & immaginabile. Tua figlia ha raggiunto buoni risultati che altri raggiungono senza l'aiuto di corsi extra-scolastici. Il quoziente intellettivo è qualcosa che la gente si trascina dietro da madre/padre a figlio/a attraverso il corredo genetico.

Se poi ti va di mettere in discussione i programmi ministeriali perché pensi di saperla più lunga degli altri, prego accomodati: questo è un paese libero.

EDIT, Addenda: Si chiama "Cambridge Institute" non "university" ed è una scuola privata, niente di ufficiale. Il "certificate" è un'altra cosa: ci sono tre certificates "beginner", "intermediate" e "advanced". Quello che tu chiami "proficiency" sono in realtà due test (lo ielts e il toefl) che servono a stabilire quanto bene uno sa parlare inglese e hanno punteggi numerici precisi per valutare la "English proficiency" di qualcuno, appunto. I test vengono effettuati solo presso alcune sedi in Italia (per gli elenchi: http://www.ielts.org e http://www.toefl.org), hanno la "durata" di due anni (in poche parole, devi rifare il test ogni due anni per dimostrare di saper ancora parlare inglese) e sono divisi in tre parti: inglese scritto, grammatica e comprensione (lettura e ascolto). Chiunque può sostenere il test toefl o ielts, anche senza aver seguito alcun corso.