Franceschini

Con Franceschini, il barboncino mannaro, la fine del PCI ormai da tempo malato terminale è giunta a conclusione.
Al cadavere in coma dal 1989 è stato staccato il sondino, ora non resta che sepellirlo e , per chi vuole, piangerlo.
Il fantasma del comunismo italiano , mantenuto in vita solo dalle cure della magistratura è affidato alla cure del curatore fallimentare pui adatto: un piccolo frequentatore di sacrestie. incapace di tutto se non di dire giaculatorie, già invischiato nell'affare Romeo,un miracolato della curia bolognese e sostenuto dalle suore di clausura.
Finalmente avremo il ritorno della DC, anzi di due DC e forse tre.
Democristianizzato alla Dossetti il PD, democristiano vecchio stile il CD e forze democristiano alla Sturzo il PDL.
Un'ampia scelta per l'elettorato: con la possibilità di scegliere anche tra il populismo brembanoleghista o quello molisanoDipietrista.
Gooooodmornig Italia

Fast,
il PCI è finito già da diversi anni...non fare come quel giapponese nella foresta che credeva che ci fosse ancora la guerra. Questa cosa del pericolo comunista lasciala dirla ad altri ancora ossessionati...dallo "spettro" del comunismo - cioè dalle proprie paure.

Il vero fantasma, lo spettro che ritorna è quello di Marx. Vedi Jacques Derrida, Spettri di Marx. E questa volta torna insieme a Zarathustra. Alla dinamite della trasvalutazione di tutti i valori & della critica del Capitale la paranoia neoliberista-anticomunista potrà fare solo il solletico