LA SFILATA DEI MISERABILI......
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Pietro
Peppe2
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LA SFILATA DEI MISERABILI......
Io penso che sul caso Eluana non si possa avere nessuna certezza ed è uno dei pochissimi casi in cui sarebbe meglio dire di non avere un'opinione in merito....
Invece questo paese vergognoso è capace ancora una volta di esprimere il peggio di sè....
Ed ecco nell'ordine la sfilata grottesca, vomitevole e vergognosa dei seguenti personaggi che a quanto pare hanno capito che cos'è il bene e che cos'è il male, che cos'è giusto e che cos'è sbagliato, e di conseguenza si permettono di esprimere una posizione precisa, sicura e certa indicando qual'è la decisione da prendere.
1) La chiesa.
Vomitevole come sempre.
2) il governo.
Se ancora ce ne fosse bisogno il premier ha mostrato ancora una volta quanto è miserabile.
Bisognerebbe a questo punto chiedersi se questo è davvero uno stato laico.
Io vedo soltanto i soliti ipocriti, affaristi e teatranti che fanno a gara a chi è piu' servile nei confronti del vaticano...
3) i ritardati mentali, ignoranti, ipocriti, bigotti, falsi moralisti, che manifestano per la vita con le immagini della madonna...
Questa è davero l'immagine di un paese in decomposizione....
Invece questo paese vergognoso è capace ancora una volta di esprimere il peggio di sè....
Ed ecco nell'ordine la sfilata grottesca, vomitevole e vergognosa dei seguenti personaggi che a quanto pare hanno capito che cos'è il bene e che cos'è il male, che cos'è giusto e che cos'è sbagliato, e di conseguenza si permettono di esprimere una posizione precisa, sicura e certa indicando qual'è la decisione da prendere.
1) La chiesa.
Vomitevole come sempre.
2) il governo.
Se ancora ce ne fosse bisogno il premier ha mostrato ancora una volta quanto è miserabile.
Bisognerebbe a questo punto chiedersi se questo è davvero uno stato laico.
Io vedo soltanto i soliti ipocriti, affaristi e teatranti che fanno a gara a chi è piu' servile nei confronti del vaticano...
3) i ritardati mentali, ignoranti, ipocriti, bigotti, falsi moralisti, che manifestano per la vita con le immagini della madonna...
Questa è davero l'immagine di un paese in decomposizione....
Peppe2- Moderatore
- Numero di messaggi : 26
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
La vedo in maniera abbastanza simile: laddove sarebbe saggio e di buonsenso affidare al singolo la scelta su questione tanto controversa, i politici si avventano come un branco di iene, ansiosi di conquistarsi le grazie del cardinale di turno. Paradossalmente trovo più limpida la posizione della chiesa (per lo meno fà apertamente il suo mestiere) che dei politici, qualunque sia il loro cavolo di schieramento.
Pietro- Moderatore
- Numero di messaggi : 62
Età : 44
Località : Avellino
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
Sono sempre stato fra quelli che hanno difeso la libertà di morire quando la vita si riduce a un inutile, interminabile niente senza speranza. «Staccare la spina al malato terminale», ho sempre sostenuto, «quando abbia manifestato la lucida volontà di non prolungare all’infinito un’agonia fatta solo di strazio».
Ho scritto le stesse cose anche su Eluana, proprio sul Giornale, e non me ne pento, non lo rinnego. Ma non sapevo allora - non ci avevano spiegato bene, forse non per caso - che quella povera ragazza non sarebbe stata aiutata a morire con un’iniezione che la portasse dolcemente dal nulla al Nulla. Ora sappiamo, invece, che la uccideranno nel modo più belluino e crudele, la più atroce delle morti, per fame e per sete. Ho letto, anni fa, la descrizione di un corpo umano che si consuma nella disperazione per mancanza d’acqua, la mente che impazzisce come per un soffocamento che dura giorni, tutti gli organi che implorano l’acqua.
Ci dicono - ma non tutti i medici sono d’accordo - che Eluana è in uno stato tale e da non poter provare alcun dolore. E che ne sanno, davvero, loro? La medicina è tutt’altro che una scienza esatta. Ci sono state, negli ultimi cinquant’anni, scoperte impensabili, e altre ce ne saranno: forse determinanti anche nel segnare il confine fra la vita e la non vita.
E allora dico che non abbiamo il diritto di infliggere un rischio così mostruoso a una creatura che dipende in tutto e per tutto da noi. Lo dico, badate, non tanto sul filo di un ragionamento logico come quello espresso sin qui, ma per la spinta di un’emozione che è più forte e più sana della logica. Non ho potuto non pensare, e è stato uno dei pensieri più dolorosi della mia vita, cosa farei se dovessi scegliere per mio figlio nel caso si trovasse nelle stesse condizioni di Eluana: o la morte indolore o la prospettiva di passare decenni in condizioni vegetali nell’attesa di un miracolo divino o scientifico ugualmente improbabili. Ebbene, io vorrei per lui un’iniezione liberatrice. Però, se mi prospettassero la sua agonia per fame e per sete troverebbero una tigre a difendere non il suo diritto a vivere, ma il suo diritto a non venire ucciso in quel modo: nel dubbio che anche soltanto una fibra del suo corpo-vegetale gridi, muto come una pianta, ACQUA ACQUA, MAMMA, BABBO, ACQUA.
Il padre di Eluana. Ho sempre avuto, e ho il più grande rispetto per il suo dolore e per le sue decisioni. Anche oggi. Sono sicuro che è certo di fare il bene di sua figlia, che ama, e la mia pena per lui è ancora più grande. Qualunque cosa decida, è una vittima, non un carnefice.
È intollerabile però l’ipocrisia, il pilatismo di chi ha deciso che non si può uccidere Eluana ma che si può lasciarla morire sepolcri imbiancati, sia che abbiano le toghe nere sia che abbiano i camici bianchi.
Appare sempre più evidente che c’è un bisogno disperato di una legge sul testamento biologico, e bene ha fatto il governo a tentare di fermare lo strazio di Eluana con un decreto legge. Mentre è freddamente burocratica la decisione di Napolitano di non firmare il decreto. Giuridicamente ineccepibile, forse, ma umanamente disumana.
GBG
Ho scritto le stesse cose anche su Eluana, proprio sul Giornale, e non me ne pento, non lo rinnego. Ma non sapevo allora - non ci avevano spiegato bene, forse non per caso - che quella povera ragazza non sarebbe stata aiutata a morire con un’iniezione che la portasse dolcemente dal nulla al Nulla. Ora sappiamo, invece, che la uccideranno nel modo più belluino e crudele, la più atroce delle morti, per fame e per sete. Ho letto, anni fa, la descrizione di un corpo umano che si consuma nella disperazione per mancanza d’acqua, la mente che impazzisce come per un soffocamento che dura giorni, tutti gli organi che implorano l’acqua.
Ci dicono - ma non tutti i medici sono d’accordo - che Eluana è in uno stato tale e da non poter provare alcun dolore. E che ne sanno, davvero, loro? La medicina è tutt’altro che una scienza esatta. Ci sono state, negli ultimi cinquant’anni, scoperte impensabili, e altre ce ne saranno: forse determinanti anche nel segnare il confine fra la vita e la non vita.
E allora dico che non abbiamo il diritto di infliggere un rischio così mostruoso a una creatura che dipende in tutto e per tutto da noi. Lo dico, badate, non tanto sul filo di un ragionamento logico come quello espresso sin qui, ma per la spinta di un’emozione che è più forte e più sana della logica. Non ho potuto non pensare, e è stato uno dei pensieri più dolorosi della mia vita, cosa farei se dovessi scegliere per mio figlio nel caso si trovasse nelle stesse condizioni di Eluana: o la morte indolore o la prospettiva di passare decenni in condizioni vegetali nell’attesa di un miracolo divino o scientifico ugualmente improbabili. Ebbene, io vorrei per lui un’iniezione liberatrice. Però, se mi prospettassero la sua agonia per fame e per sete troverebbero una tigre a difendere non il suo diritto a vivere, ma il suo diritto a non venire ucciso in quel modo: nel dubbio che anche soltanto una fibra del suo corpo-vegetale gridi, muto come una pianta, ACQUA ACQUA, MAMMA, BABBO, ACQUA.
Il padre di Eluana. Ho sempre avuto, e ho il più grande rispetto per il suo dolore e per le sue decisioni. Anche oggi. Sono sicuro che è certo di fare il bene di sua figlia, che ama, e la mia pena per lui è ancora più grande. Qualunque cosa decida, è una vittima, non un carnefice.
È intollerabile però l’ipocrisia, il pilatismo di chi ha deciso che non si può uccidere Eluana ma che si può lasciarla morire sepolcri imbiancati, sia che abbiano le toghe nere sia che abbiano i camici bianchi.
Appare sempre più evidente che c’è un bisogno disperato di una legge sul testamento biologico, e bene ha fatto il governo a tentare di fermare lo strazio di Eluana con un decreto legge. Mentre è freddamente burocratica la decisione di Napolitano di non firmare il decreto. Giuridicamente ineccepibile, forse, ma umanamente disumana.
GBG
Liutprando- Moderatore
- Numero di messaggi : 88
Località : Milano - Cusano Milanino
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
liutprando, esprimi il tuo parere invece di incollare articoli di gbg....
scarface
scarface
Peppe2- Moderatore
- Numero di messaggi : 26
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
Sono d'accordo col primo post di Peppe 2 e con quello di Pietro.
Ma mi rifiuto di prendere posizione sui favorevoli o contrari all'eutanasia, sui favorevoli o contrari alla vita vegetale.
Io ho già scritto su Eluana - credo nel forum di Guerri - rispondendo a Chiara.
Per Liut: che io debba pormi domande del genere: "se avessi il cancro cosa farei?", "se avessi un figlio nelle condizioni di Eluana cosa deciderei"...è un'esercizio accademico di cattivo gusto e per guastarsi la vita. E poi si sa che ragionare col "se" lascia il tempo che trova.
Tutta questa fibrillazione istituzionale (esistono due culture, una della vita e una della morte - ma stiamo scherzando?; lo schierarsi da un lato o dall'altro su una storia dolorosa, ecc) ha del grottesco.
Mi viene in mente quello che disse Heidegger a proposito delle cose che attraverso la televisione e il giornalismo non sono nè lontane nè vicine, e perciò da lui definite "cose senza-distanza", cose che invece sarebbe bene se restassero sconosciute e vissute solo dalle persone intime.
Ma mi rifiuto di prendere posizione sui favorevoli o contrari all'eutanasia, sui favorevoli o contrari alla vita vegetale.
Io ho già scritto su Eluana - credo nel forum di Guerri - rispondendo a Chiara.
Per Liut: che io debba pormi domande del genere: "se avessi il cancro cosa farei?", "se avessi un figlio nelle condizioni di Eluana cosa deciderei"...è un'esercizio accademico di cattivo gusto e per guastarsi la vita. E poi si sa che ragionare col "se" lascia il tempo che trova.
Tutta questa fibrillazione istituzionale (esistono due culture, una della vita e una della morte - ma stiamo scherzando?; lo schierarsi da un lato o dall'altro su una storia dolorosa, ecc) ha del grottesco.
Mi viene in mente quello che disse Heidegger a proposito delle cose che attraverso la televisione e il giornalismo non sono nè lontane nè vicine, e perciò da lui definite "cose senza-distanza", cose che invece sarebbe bene se restassero sconosciute e vissute solo dalle persone intime.
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
Malcolm ha scritto:
Per Liut: che io debba pormi domande del genere: "se avessi il cancro cosa farei?", "se avessi un figlio nelle condizioni di Eluana cosa deciderei"...è un'esercizio accademico di cattivo gusto e per guastarsi la vita. E poi si sa che ragionare col "se" lascia il tempo che trova.
Tutta questa fibrillazione istituzionale (esistono due culture, una della vita e una della morte - ma stiamo scherzando?; lo schierarsi da un lato o dall'altro su una storia dolorosa, ecc) ha del grottesco.
Mi viene in mente quello che disse Heidegger a proposito delle cose che attraverso la televisione e il giornalismo non sono nè lontane nè vicine, e perciò da lui definite "cose senza-distanza", cose che invece sarebbe bene se restassero sconosciute e vissute solo dalle persone intime.
Trovo l'articolo di GBG equilibrato perché riassume bene il dubbio di cosa si debba fare in generale, non per il caso specifico. GBG non è tra quelli che fanno della vita umana un argomento politico o mistico ed in questo caso pone il suo punto di vista etico che, solo casualmente anche se con GBG sono in rapporti d'amicizia, corrisponde al mio.
In effetti è il rispetto dell'etica, in senso generale, che l'attenzione sul destino di Eluana Englaro ha posto come dibattito. Io rifiuto di sostituirmi al padre di Eluana Englaro per cui non so e non voglio sapere quale morte la morale comune le ha destinato.
Semplicemente sarei favorevole ad una regolamentazione europea che avesse come oggetto il rispetto della volontà del malato quando questo decidesse in autonomia il tipo d'assistenza che preferisce. Sia nel caso in cui decida di essere assistito ad oltranza che nel caso voglia decidere diversamente. In alternativa, questa decisione sia lasciata a chi è più vicino in senso parentale od affettivo al malato.
Dove interviene lo Stato c'è un problema di civiltà che lo Stato supplisce ma non risolve.
Liutprando- Moderatore
- Numero di messaggi : 88
Località : Milano - Cusano Milanino
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
Ben detto Malcolm, non è tanto importante discutere sulle scelte dei singoli e sulle relative motivazioni, palesi o nascoste che siano, il fulcro del discorso è un altro: siccome nessuno di noi detiene le chiavi della verità non è possibile stabilire o imporre un'opinione "giusta" o migliore delle altre.
La vera questione riguarda il rapporto del singolo individuo rispetto allo stato: posto che la giustizia assoluta è fuori della portata di tutti noi, organi dello stato compresi, è giusto e sensato che lo stato si occupi della materia? O piuttosto, non è saggio e giusto che lo stato riconosca la propria "incompetenza" e lasci all'individuo la sovranità su questioni così sottili e sfuggenti?
Uno stato che pretenda di interferire in tali decisioni diventa una specie di brutta imitazione di uno stato confessionale.
La vera questione riguarda il rapporto del singolo individuo rispetto allo stato: posto che la giustizia assoluta è fuori della portata di tutti noi, organi dello stato compresi, è giusto e sensato che lo stato si occupi della materia? O piuttosto, non è saggio e giusto che lo stato riconosca la propria "incompetenza" e lasci all'individuo la sovranità su questioni così sottili e sfuggenti?
Uno stato che pretenda di interferire in tali decisioni diventa una specie di brutta imitazione di uno stato confessionale.
Pietro- Moderatore
- Numero di messaggi : 62
Età : 44
Località : Avellino
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
E' una vergogna. la sagra del conformismo e dello sfruttamento di cadavere. Eluana è morta? Fidamdoci dei medici si, allora che riposi in pace; ma perchè aspettare 30 giorni di digiuno? una iniezione di fenobarbital e pace.
Il Governo interviene adesso "d'urgenza" quando ha avuto mesi per farlo, l'oposizione specula sulla morte, i deputati se ne fregano e non sentono neppure il bisogno di essere presenti perchè il fine settimana è sacro.
Uno schifo totale:non è questione di destra o sinistra, ma di etica personale e civile.
Il Governo interviene adesso "d'urgenza" quando ha avuto mesi per farlo, l'oposizione specula sulla morte, i deputati se ne fregano e non sentono neppure il bisogno di essere presenti perchè il fine settimana è sacro.
Uno schifo totale:non è questione di destra o sinistra, ma di etica personale e civile.
Fast- Admin
- Numero di messaggi : 352
Età : 77
Località : Genova
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
Uno show voluto dal padre, probabilmente per sbaglio. Se avesse saputo non avrebbe chiesto pareri.
Rifiuto di sostituirmi al padre di Eluana Englaro in questa vicenda, per cui trovo ogni tono scandalistico fuori luogo.
Trovo che il governo abbia agito in modo esemplare e responsabile dando dimostrazione di essere all'altezza della situazione.
Rifiuto di sostituirmi al padre di Eluana Englaro in questa vicenda, per cui trovo ogni tono scandalistico fuori luogo.
Trovo che il governo abbia agito in modo esemplare e responsabile dando dimostrazione di essere all'altezza della situazione.
Ultima modifica di Liutprando il Dom Feb 08, 2009 10:22 pm - modificato 1 volta.
Liutprando- Moderatore
- Numero di messaggi : 88
Località : Milano - Cusano Milanino
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
D'accordissimo con quanto scritto dall'amico fast....
Questa ignobile sfilata è aperta dalla chiesa e dal vaticano che stanno tenendo una posizione violentissima facendo capire chi realmente comanda in questo paese di merda....
A seguire vi sono coloro che stanno speculando sulla vicenda, da sinistra e da destra....e che stanno facendo capire come l'italia sia a tutti gli effetti un paese confessionale.....
Per finire vi sono i vomitevoli ed ipocriti fanatici credenti cattolici che con le immagini della madonna manifestano per la vita (ma per esempio nulla dicono sul decreto che prevede la denuncia dei clandestini ad opera dei medici secondo la tipica doppia morale cattolica)
In tutto questo emerge la figura del nanetto......
Liutprando dice che il governo sta agendo benissimo....
Certamente....eliminando ogni ostacolo si contrapponga al premier.....si chiami sindacato o opposizione o magistratura o costituzione o presidente della repubblica....
Chiedere ai ministri contrari al decreto cosa è stato fatto per riportarli all'ordine....
E se per raggiungere questi obiettivi bisogna usare il caso Englaro chi se ne fotte?
Infine la ciliegina sulla torta.....
vorrei che liutprando commentasse questa frase: "Eluana potrebbe anche avere dei figli..."
Ripeto: stato in decomposizione
Questa ignobile sfilata è aperta dalla chiesa e dal vaticano che stanno tenendo una posizione violentissima facendo capire chi realmente comanda in questo paese di merda....
A seguire vi sono coloro che stanno speculando sulla vicenda, da sinistra e da destra....e che stanno facendo capire come l'italia sia a tutti gli effetti un paese confessionale.....
Per finire vi sono i vomitevoli ed ipocriti fanatici credenti cattolici che con le immagini della madonna manifestano per la vita (ma per esempio nulla dicono sul decreto che prevede la denuncia dei clandestini ad opera dei medici secondo la tipica doppia morale cattolica)
In tutto questo emerge la figura del nanetto......
Liutprando dice che il governo sta agendo benissimo....
Certamente....eliminando ogni ostacolo si contrapponga al premier.....si chiami sindacato o opposizione o magistratura o costituzione o presidente della repubblica....
Chiedere ai ministri contrari al decreto cosa è stato fatto per riportarli all'ordine....
E se per raggiungere questi obiettivi bisogna usare il caso Englaro chi se ne fotte?
Infine la ciliegina sulla torta.....
vorrei che liutprando commentasse questa frase: "Eluana potrebbe anche avere dei figli..."
Ripeto: stato in decomposizione
Peppe2- Moderatore
- Numero di messaggi : 26
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
ENGLARO: “LA CHIESA NON PUÒ IMPORMI I SUOI VALORI”
«La Chiesa non ha nulla a che vedere con questo problema, non mi può imporre i suoi valori. Può esprimere la sua opinione, però ciò che dice non ha nulla a che vedere con me o con Eluana». Sono parole severe quelle del padre di Eluana Englaro, Beppino, espresse in un'intervista rilasciata al quotidiano spagnolo «El Pais». Sul ruolo svolto dalla Chiesa in questa vicenda e sul plauso che ha riservato a Berlusconi, Englaro ha affermato: «Della Chiesa non parlo. Sento un sacro rispetto per essa e spero che da parte della Chiesa ci sia lo stesso sentimento. Spero che sappiano ciò che dicono e ciò che fanno, quindi non polemizzo con essa». «Il magistero della Chiesa - ha affermato ancora Beppino Englaro - è morale, lo Stato è laico, e al suo interno ci sono anche i cattolici. Ciò che dice la Chiesa deve riguardare loro, non coloro che non professano questa confessione. Di conseguenza tutto ciò che la Chiesa dice è un loro problema, non mio». Quindi ha aggiunto poco oltre: «I 2009 anni di storia della Chiesa vanno in una direzione, ma lo Stato va per la sua strada. Per chiedere giustizia non mi sono rivolto alla Chiesa ma ai tribunali di giustizia. A loro non ho chiesto niente, ne glielo chiederò. Possono dire ciò che vogliono, è un loro problema, non mio»
(fonte: sito internet del Corriere della sera di ieri)
«La Chiesa non ha nulla a che vedere con questo problema, non mi può imporre i suoi valori. Può esprimere la sua opinione, però ciò che dice non ha nulla a che vedere con me o con Eluana». Sono parole severe quelle del padre di Eluana Englaro, Beppino, espresse in un'intervista rilasciata al quotidiano spagnolo «El Pais». Sul ruolo svolto dalla Chiesa in questa vicenda e sul plauso che ha riservato a Berlusconi, Englaro ha affermato: «Della Chiesa non parlo. Sento un sacro rispetto per essa e spero che da parte della Chiesa ci sia lo stesso sentimento. Spero che sappiano ciò che dicono e ciò che fanno, quindi non polemizzo con essa». «Il magistero della Chiesa - ha affermato ancora Beppino Englaro - è morale, lo Stato è laico, e al suo interno ci sono anche i cattolici. Ciò che dice la Chiesa deve riguardare loro, non coloro che non professano questa confessione. Di conseguenza tutto ciò che la Chiesa dice è un loro problema, non mio». Quindi ha aggiunto poco oltre: «I 2009 anni di storia della Chiesa vanno in una direzione, ma lo Stato va per la sua strada. Per chiedere giustizia non mi sono rivolto alla Chiesa ma ai tribunali di giustizia. A loro non ho chiesto niente, ne glielo chiederò. Possono dire ciò che vogliono, è un loro problema, non mio»
(fonte: sito internet del Corriere della sera di ieri)
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
Ci sarebbe da fare un’analisi su queste dichiarazioni del papà di Eluana. E non sarebbe un’analisi accademica.
Prima di tutto il titolo: La chiesa non può impormi i suoi valori.
Due parole chiave: imposizione e valori.
Abbiamo visto che prese di posizioni esplicite e dirette del papa sul caso Eluana non ce ne sono state. L’imposizione di cui parla Englaro deve allora essere qualcosa che è nell’aria di questo paese cattolico: la predominanza dei precetti e dei valori cattolici che si fanno valere senza nome (dato che il papa non ha fatto dichiarazioni in merito). In questo paese vige un’imposizione anonima di valori religiosi cattolici. E qui non parliamo di teologia, ma di valori “morali” – da mores (costumi, usanze). Tutte cose che stanno nella codificazione cattolica della predicazione di Gesù Cristo.
Secondo: il magistero della Chiesa è morale, lo Stato è laico…lo Stato va per la sua strada.
Abbiamo già detto dei valori morali della Chiesa, veniamo ora allo Stato. E qui c’è il rapporto tra Stato e Chiesa. Per quanto laico, lo Stato ha la zavorra degli accodi e concordati con la chiesa cattolica e fin quando ciò durerà, la sua laicità non sarà mai definita, compiuta, perfetta. “Lo Stato va per la sua strada” – spera il papà di Eluana. Ma questa strada non è stata ancora tracciata da un centauro del XXI ; esso va ancora per vecchie strade…come stiamo vedendo in questi giorni, strade che non conducono ad autentiche decisioni.
Prima di tutto il titolo: La chiesa non può impormi i suoi valori.
Due parole chiave: imposizione e valori.
Abbiamo visto che prese di posizioni esplicite e dirette del papa sul caso Eluana non ce ne sono state. L’imposizione di cui parla Englaro deve allora essere qualcosa che è nell’aria di questo paese cattolico: la predominanza dei precetti e dei valori cattolici che si fanno valere senza nome (dato che il papa non ha fatto dichiarazioni in merito). In questo paese vige un’imposizione anonima di valori religiosi cattolici. E qui non parliamo di teologia, ma di valori “morali” – da mores (costumi, usanze). Tutte cose che stanno nella codificazione cattolica della predicazione di Gesù Cristo.
Secondo: il magistero della Chiesa è morale, lo Stato è laico…lo Stato va per la sua strada.
Abbiamo già detto dei valori morali della Chiesa, veniamo ora allo Stato. E qui c’è il rapporto tra Stato e Chiesa. Per quanto laico, lo Stato ha la zavorra degli accodi e concordati con la chiesa cattolica e fin quando ciò durerà, la sua laicità non sarà mai definita, compiuta, perfetta. “Lo Stato va per la sua strada” – spera il papà di Eluana. Ma questa strada non è stata ancora tracciata da un centauro del XXI ; esso va ancora per vecchie strade…come stiamo vedendo in questi giorni, strade che non conducono ad autentiche decisioni.
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
Re: LA SFILATA DEI MISERABILI......
Eluana è morta. Cortesemente, lasciamola riposare e lasciamo in pace la sua povera famiglia.
Ho trovato vergognosa la diretta allungata di Emilio Fede e de LA7. Ho trovato vergognoso che i genitori, grazie a una manica di folli, siano stati costretti a visitare la figlia morta scortati e a notte inoltrata.
Poveri giornalisti mediocri e povera politica, ancora più mediocre, composta da uomini mediocri che si fanno influenzare stupidamente da alcuni organi di stampa, per avere il loro momento di celebrità. Farebbero una bellissima figura se tacessero tutti! Siete gretti !
Ho trovato vergognosa la diretta allungata di Emilio Fede e de LA7. Ho trovato vergognoso che i genitori, grazie a una manica di folli, siano stati costretti a visitare la figlia morta scortati e a notte inoltrata.
Poveri giornalisti mediocri e povera politica, ancora più mediocre, composta da uomini mediocri che si fanno influenzare stupidamente da alcuni organi di stampa, per avere il loro momento di celebrità. Farebbero una bellissima figura se tacessero tutti! Siete gretti !
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