vi viene in mente nessuno? :D

TRECCANI e UNA POLTRONA SFIGATA – NON si TROVA UNo straccio di PRESIDENTE: “La cultura interessa pochissimo ai seguaci di Berlusconi” - MEGLIO DARLA AL PD, MA A CHI? FISICHELLA NON LO VUOLE NESSUNO, giuliano AMATO VUOLE ALTRO…

Mario Bertoncini per "Italia Oggi"


Stasi totale. Così possiamo riassumere la vicenda della presidenza dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, paradigma di debolezza e incapacità di decisione da parte del centro-destra. Passano i mesi, e siamo fermi a quanto denunciato da ItaliaOggi («La corsa a presiedere la Treccani svela i limiti della destra», 13 giugno; «Presidenza dell'Istituto Treccani, la saga continua», 24 luglio).

Scaduta a primavera la presidenza di Francesco Casavola (in quota centro-sinistra), l'Istituto fondato da Giovanni Treccani e nobilitato dalle attività culturali di Giovanni Gentile è in paralisi. Il presidente uscente, da ex presidente della Corte costituzionale e quindi giurista, ben conosce i limiti di un organo in proroga. Ragion per la quale non si prendono decisioni, non si guarda oltre la gestione più che ordinaria, non si va di là della quotidianità.

Perché, allora, non si procede al rinnovo della presidenza? La ragione precipua è che il centro-destra non considera rilevante la carica e preferisce concederla al centro-sinistra, nel quadro di una trattativa più ampia. Trattativa che investe altre cariche, di ben maggior peso: nell'àmbito degli scambi, tipici della prima repubblica («dammi la presidenza della Camera di commercio di Cosenza, ti darò la vicepresidenza della Cassa di risparmio di Parma»), entrerà anche l'Enciclopedia Italiana, ma senza alcun entusiasmo nel Pdl.


La cultura interessa sempre poco, pochissimo, ai seguaci di Silvio Berlusconi. Insomma, si aspetta. I nomi che circolano sono i soliti, con qualche variazione nelle quotazioni. Molto infiacchita appare l'ipotesi dell'ex presidente del Senato, Marcello Pera. Statica e soprattutto priva di sostenitori la candidatura dell'ex ministro ed ex vicepresidente del Senato Domenico Fisichella, la cui debolezza è rappresentata dall'essere un battitore libero dai partiti (situazione che in diverse circostanze, possibili ma non probabili, potrebbe invece tornare a suo vantaggio).

Sempre ben considerata la posizione di Tullio Gregory, interna all'Istituto, in quota centro-sinistra, a favore del quale il settimanale campione del radicalismo chic ha perfino tirato in ballo i riconosciuti meriti _ gastronomici. Scarse le possibilità di conferma dell'odierno presidente, Casavola. Viceversa, appare in prima fila Giuliano Amato. L'ex tutto (ex braccio destro di Craxi, ex presidente del Consiglio con due diverse maggioranze, ex ministro, ex parlamentare, ex presidente di autorità) ha dalla sua molti elementi: è attualmente privo d'incarichi; appartiene allo schieramento di centro-sinistra, ma è stimato personalmente da Berlusconi e ben visto da Gianni Letta, che ha in mano la trattazione della faccenda; ha goduto di inattesa popolarità per l'ineffabile e italica (o italiota) vicenda della «commissione Attali» per il Comune di Roma; non ha nemici dichiarati.
Domenico Fisichella

Però, però_ Amato ambisce ad una presidenza ben più rilevante di un istituto culturale: gli piacerebbe sedere a palazzo della Consulta, prima come giudice, poi come presidente. Identica ambizione nutre, come si sa, Luciano Violante. Di qui, una sorta di gioco al rinvio. Si attende febbraio, quando il capo dello Stato dovrà sostituire il giudice, di nomina presidenziale, Flick. Nominerà Amato? O Violante? O un terzo?

La Treccani, nel frattempo, può aspettare. Colpisce, e negativamente, che il centro-destra lasci scorrere i mesi senza provvedere in alcuna maniera, e anzi attendendo i comodi del centro-sinistra o di suoi autorevoli esponenti. A rimetterci è il centro-destra, sul piano politico. E' l'Istituto della Enciclopedia, per la paralisi amministrativa cui viene costretto. Possibile che non si trovi, nel mondo culturale, un altro nome, organico o almeno vicino al centro-destra, di sufficiente prestigio, da far succedere all'ampiamente uscito di mandato Casavola?

"I nomi che circolano sono i soliti"
"Possibile che non si trovi...un...nome organico o almeno vicino al centro-destra...?"

Hanno proprio rotto...! anche per la cultura - dico LA CULTURA - vogliono un nome vicino al centro-destra!!!
Per la cultura ci vuole qualcuno che abbia passione per la cultura - non per il centro-destra...o per il centro-sinistra !

Malcolm ha scritto:"I nomi che circolano sono i soliti"
"Possibile che non si trovi...un...nome organico o almeno vicino al centro-destra...?"

Hanno proprio rotto...! anche per la cultura - dico LA CULTURA - vogliono un nome vicino al centro-destra!!!
Per la cultura ci vuole qualcuno che abbia passione per la cultura - non per il centro-destra...o per il centro-sinistra !

Come hai ragione: ma mi sarebbe piaciuto che questi ragionamenti si facessero anche quandi la sinistra piazza i suoi clerici anche nei cessi pubblici. Del resto dopo oltre 60 anni di appecoronamento a sinistra ora tocca ridisporsi.
Non preoccuparti qualche cambio di casacca non cambia la sostanza:La Treccani è una cagata pazzesca.