AH, NON CI SONO PIU' VALORI !
Pagina 1 di 1
AH, NON CI SONO PIU' VALORI !
Il lamento è "non ci sono più valori!". Nel Medioevo e nel Rinascimento questo lamento era sconosciuto. Nella calssicità, invece, con la crisi del paganesimo, si avvertì l'horror vacui - qualcosa di simile alla nostra crisi dei valori.
Ma i filosofi contemporanei (della politica, dell'essere, ecc.) parlano di una tirannia dei valori (Carl Schmitt).
Se si parla di "valori" si riduce il mondo e l'esperienza al rango di "oggetti". La filosofia dei valori nasce come risposta al nichilismo del '900 e con essa il lamento che non ci sono più valori.
Ma se si va oltre i valori e il lamento si incontra l'esperienza e il mondo. Scriveva Heidegger nel 1947: "Proclamare per sovrappiù Dio come il valore più alto dignifica degradare l'essenza di Dio (...) Il pensare per valori è la più grande bestemmia che si possa pensare contro l'essere.
Mario Andrea Rigoni conclude così la sua breve recensione di un nuovo libro di Schmitt (sul Corriere della sera della scorsa settimana): "La libertà dai valori è una conquista necessaria: ma è difficile dire in concreto che cosa dovrà o potrà prendere il loro posto".
Allora nel frattempo - penso - non si può fare a meno di alcuni "valori". Ma questa tiritera "Ah non ci sono più i valori di una volta!", questo lamento risparmiatecelo.
Ma i filosofi contemporanei (della politica, dell'essere, ecc.) parlano di una tirannia dei valori (Carl Schmitt).
Se si parla di "valori" si riduce il mondo e l'esperienza al rango di "oggetti". La filosofia dei valori nasce come risposta al nichilismo del '900 e con essa il lamento che non ci sono più valori.
Ma se si va oltre i valori e il lamento si incontra l'esperienza e il mondo. Scriveva Heidegger nel 1947: "Proclamare per sovrappiù Dio come il valore più alto dignifica degradare l'essenza di Dio (...) Il pensare per valori è la più grande bestemmia che si possa pensare contro l'essere.
Mario Andrea Rigoni conclude così la sua breve recensione di un nuovo libro di Schmitt (sul Corriere della sera della scorsa settimana): "La libertà dai valori è una conquista necessaria: ma è difficile dire in concreto che cosa dovrà o potrà prendere il loro posto".
Allora nel frattempo - penso - non si può fare a meno di alcuni "valori". Ma questa tiritera "Ah non ci sono più i valori di una volta!", questo lamento risparmiatecelo.
Malcolm- Moderatore
- Numero di messaggi : 237
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.