Il moderatore

Son moderato, moderatore
Spengo la luce per far l’amore
Spengo e reprimo le mie pulsioni
Con generose strizzate ai coglioni

Son moderato, moderatore
Lavoro in fabbrica le mie otto ore
E la domenica con la macchinetta
Faccio una gita, sempre perfetta

Son moderato, moderatore
Mi muovo piano ,senza rumore
Mi alzo ogni giorno mezz’ora prima
Per farmi barba di buona mattina

Ma non pensate che io sia stato
Tutta la vita così moderato
Ci fu un periodo, è vero lo ammetto
In cui bevevo il caffè corretto
Ma ero assai giovane , e poi son cambiato
E con modestia tornai moderato

Son moderato, moderatore
Mutande e calze stesso colore
Non mangio grassi e non bevo vino
Né sigarette e nemmeno un grappino

Son moderato ,moderatore
Sorrido poco, senza fragore
Sono preciso, ben pettinato
Che ci volete, son moderato

Son moderato, moderatore
Indosso solo le mie scarpe nere
Naturalmente ben lucidate
E le camice azzurre e stirate

Ma non pensate che io sia stato
Tutta la vita così moderato
Ancora oggi se c’è la partita
Ritorna a galla una botta di vita
Quando finisce la competizione
Pulisco e spengo la televisione

Son moderato ,moderatore
Non ho un’amico, un amico del cuore
Vivo in quaranta metri quadrati
Molto puliti, molto ordinati

Son moderato ,moderatore
Adoro il grigio ,che bel colore
Non vado in ferie e neanche a sciare
Niente montagna e nemmeno mare

Son moderato, moderatore
Non butto i soldi, non compre un fiore
Qualche cretino ha anche pensato
Che la mia bella per ciò mi ha lasciato

Ma non pensate che io sia stato
Tutta la vita così moderato
O forse sì, forse sono un coglione
Prendo una corda e mi appendo al balcone
Ma non è bello ,non sarebbe appropriato
In fondo in fondo, son moderato